Muro della memoria (Lukasa)

Bruxelles
Ottobre 2019 Grande Muralismo


Dalla monarchia assoluta di Leopoldo II all'amministrazione dello Stato Belga, il passato coloniale del Belgio in Congo è tra le pagine più buie della storia europea. Il territorio congolese è stato inizialmente conquistato e dichiarato proprietà privata del re, per poi essere sfruttato nelle sue risorse (legno, avorio, gomma, minerali), riducendo in schiavitù la popolazione. Fino al secolo scorso il Belgio ha tentato di evangelizzare gli abitanti locali con massicce opere missionarie e incentivato l'uso di abiti e comportamenti europei tra i congolesi, che potevano, così, aggiudicarsi il titolo di Evoluè. Oggi questo passato grava, in egual misura (ma con sentimenti e conseguenze differenti), sia sulle spalle dei congolesi che dei belgi.

Dopo alcuni giorni il dipinto è stato imbrattato con vernice rossa e scritte contro il CKK (gruppo belga di estrazione mineraria in Congo). Probabilmente il gesto è stato compiuto con le stesse finalità del dipinto: denunciare i crimini del Belgio in Congo.




A cura di:

Art of Equality


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