La parata nasce in seguito ai raid razzisti compiuti a Macerata il 3 febbraio 2018. Il progetto è stato articolato in una prima fase di laboratori meticci con italiani e africani finalizzati alla conoscenza delle varie culture e una seconda fase di realizzazione delle opere. Le bandiere create sono state portate per le vie della città in una lunga parata; la caratteristica fondamentale dell'azione risiede nella sua natura ibrida, avendo coinvolto adulti e bambini, italiani e africani, in una processione eterogenea e non definibile socialmente o politicamente. Le fonti iconografiche di partenza del progetto sono bandiere Asafo dei Fante in Ghana.